ATTENZIONE A QUEL NEO !
I nevi, detti più comunemente nei, appaiono sulla pelle come macchie di colore bruno più o meno intenso e uniforme. La superficie può presentarsi liscia o lievemente rilevata, rotondeggiante o lenticolare, del diametro di pochi millimetri. Nascono e si modificano durante il corso della vita come, ad esempio, durante la pubertà.
Tuttavia il cambiamento dell’aspetto di un nevo o la comparsa di uno nuovo può essere il primo sintomo della presenza di un MELANOMA (tumore della pelle).
Sono considerati fattori di rischio la famigliarità per melanoma, il fototipo ossia sono più vulnerabili i soggetti con pelle e capelli chiari, la presenza di un elevato numero di nei, la comparsa di ustioni della pelle nell’infanzia o prima dei 20 anni.
Pertanto la cute dei bambini deve essere sempre protetta dalle scottature. Occorre evitare, anche in età adulta, l’esposizione solare tra le 11.00 e le 14.00 così come la lunga esposizione a lampade ultraviolette.
È sconsigliata l’esposizione al sole elevata in breve tempo poiché, in tal modo, non si ha la possibilità di riparare i danni cellulari indotti dalle radiazioni ultraviolette. Ricordarsi che anche all’ombra (esempio sotto l’ombrellone) o sotto un cielo nuvoloso i raggi solari vengono assorbiti al 50% circa.
Ne consegue che anche in queste circostanze è necessaria la protezione con filtri solari. Persino l’acqua del mare o la sabbia molto chiara e la neve riflettono le radiazioni solari.
Le regole utili nell’osservazione di un neo per la prevenzione del melanoma costituiscono l’ABCD.
Un neo che si presenta Asimmetrico nella forma: l’estensione maggiore di un area rispetto alla restante zona deve insospettire.
Bordi irregolari, frastagliati come uno scoglio di mare costituiscono un altro segnale d’allarme.
Il Colore che diventa disomogeneo con aree più chiare o più scure costituisce un altro indizio diagnostico sfavorevole.
Il Diametro di un neo maggiore di 6 mm deve spingere ad un attento esame. NECESSITA OSSERVAZIONE presso DERMATOLOGO!
Il sesso maschile è più colpito: cuoio capelluto e dorso. Nella donna sono maggiormente colpiti gli arti inferiori. Particolare nota meritano le lesioni nodulari, soprattutto di recente insorgenza e dopo i 50 anni di età poiché possono nascondere un melanoma.
Tuttavia, per cause ancora sconosciute, si constata che un melanoma può insorgere anche su cute sana e non esposta al sole ove non è presente un neo preesistente.
Dott. Rosa Cirasola
Medico Chirurgo Specializzato in Dermatologia e Venereologia e Omeopata
Ha insegnato all’Università di Ferrara