I prerequisiti dell’apprendimento
Ogni bambino impara seguendo i suoi tempi di sviluppo biologico a leggere, scrivere e operare con i numeri, capacità che rientrano nel nostro concetto classico di “apprendimento”.
L’apprendimento non è un processo immediato, ma al contrario necessita di tempo per strutturarsi. Già durante la scuola dell’infanzia, in particolare durante l’ultimo anno, i bambini sviluppano un insieme di abilità e competenze pregresse su cui i processi di lettura, scrittura e calcolo andranno poi a costruirsi. Queste capacità vengono definite nel loro insieme come prerequisiti dell’apprendimento.
Che sono nello specifico questi prerequisiti?
Un prerequisito è un abilita che ci aiuta a sviluppare competenze successive più complesse e specifiche. Per acquisire la letto-scrittura è dunque importante possedere alcune competenze fondamentali, come funzionali capacità di memoria e attenzione per il mantenimento delle informazioni, una buona discriminazione uditiva e visiva per differenziare e riconoscere i suoni e le lettere, adeguate competenze grafo-motorie indispensabili per tracciare in modo chiaro i segni grafici.
Le abilità linguistiche del bambino e l’acquisizione delle competenze metafonologiche, basate sul riconoscimento e sulla manipolazione dei suoni della parola, sono aspetti altrettanto importanti.
Fra i principali prerequisiti delle abilità di lettura e scrittura troviamo:
• DISCRIMINAZIONE VISIVA: intesa come capacità di discriminare e distinguere fra di loro i grafemi, ossia le lettere
• DISCRIMINAZIONE UDITIVA: la capacità di percepire e differenziare i singoli fonemi, ossia i suoni della lingua;
• MEMORIA FONOLOGICA A BREVE TERMINE: capacità di trattenere brevemente in memoria il suono, o la sequenza di suoni, percepita;
• ABILITA’ METAFONOLOGICHE: capacità di riconoscere le caratteristiche linguistiche delle parole, attraverso ad esempio operazioni di fusione (C-A-N-E che diventa CANE) e segmentazione dei fonemi (CANE = C – A – N – E);
• COORDINAZIONE OCULO MANUALE, indispensabile per tracciare i segni grafici, intendendo la scrittura come una successione di atti motori fra loro coordinati dallo sguardo;
• ABILITÀ VISUOSPAZIALI per integrare le informazioni che provengono dallo spazio e saperle poi utilizzare per l’organizzazione e la gestione del foglio di lavoro;
Lo screening dei prerequisiti degli apprendimenti è rivolto a tutti i bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia e può essere esteso anche ai primi due anni di scuola primaria (all’incirca dai 5 ai 7 anni).
Verificare in questa fascia di età che le differenti abilità cognitivo-linguistiche e metafonologiche siano acquisite consente di evidenziare con anticipo i primi segnali di un possibile disturbo nella lettura e nella scrittura.
Come numerosi studi consigliano, l’intervento precoce dello specialista, laddove indicato, permette di ridurre il rischio di sviluppare difficoltà lungo il percorso scolastico.